La forza del piccolo ettore

#meningite #eccocosamihalasciato
Ciao a tutti Mi chiamo Ettore, avrete sicuramente sentito parlare di me in questi giorni, ho un anno e di solito sto lontano da Facebook ma questa volta ho deciso di metterci la faccia per una giusta causa. Una settimana fa i miei genitori si sono accorti che non stavo bene e siccome nel week end, a Bagno di Romagna non hanno trovato nessuno che potesse prendersi cura di me, mi hanno portato all'ospedale Bufalini di Cesena nel reparto di Pediatria per farmi visitare.

 Appena la dottoressa ha iniziato a visitarmi ho visto il suo viso cambiare d'espressione e i mie genitori mettersi a piangere, mi sono subito reso conto che qualcosa si stava mettendo male. Di li a poco hanno scoperto che ero stato colpito da una meningite batterica di tipo C che avrebbe potuto uccidermi... Mi ha quasi messo al tappeto ma non vi voglio annoiare... È qui che voglio arrivare..

Ora che sto per uscire con le mie forze ma senza più un globulo bianco non ci voglio più pensare e ho deciso di impegnare questi 10 minuti per raccontarvi la mia esperienza. Innanzitutto ho capito che nonostante tutto ancora c'è speranza perché sono sicuro che ancora c'è del buono.

Sento sempre il mio papà dire che l'Italia è un paese da lasciare ma.. in fondo non è vero. Sono sicuro che si sbaglia..
Questa settimana, sulla mia strada, ho incontrato un sacco di persone speciali, che da quando mi hanno preso tra le loro braccia, non hanno mai perso un secondo per occuparsi di me e li ho visti soffrire quando stavo male.
Credetemi, non lo facevano per i soldi, sono piccolo ma non sono stupido. In questi giorni ho anche capito che le persone non sono tutte uguali...
Ho scoperto di avere attorno a me tantissime persone che anche se non me lo aspettavo, hanno subito offerto il loro aiuto mentre altrettante persone più vicine a me, si sono allontanate per non rischiare di sporcarsi.
Ho visto persone commuoversi quando chiedeva delle mie condizioni ma ho anche sentito gente che chiedeva di me con il solo intento di sapere se stessero correndo qualche rischi per la loro salute. Altre si sono preoccupate per me è chiedeva di me ai miei parenti pur di non disturbarmi mentre guarivo.
Ho visto titoli di articoli dove si scriveva -"Non era vaccinato"- senza però specificare che ero troppo piccolo per aver fatto il vaccino.
Ho perfino visto il primo cittadino far scrivere più volte il suo nome in Grassetto sul giornale, sfruttando la sensibilità della questione per aver più visibilità, fornendo informazioni sbagliate pur di fornirle e facendole arrivare fin dove non serviva, procurando allarme inutilmente. Sarebbe bastata anche solo una telefonata per chiedere come stavo prima di raccontare i fatti miei ma vabbè... i politici sono così. In questi giorni ho dovuto imparare tutto da capo, dal guardare negli occhi i miei genitori ad afferrare le cose con le mani.
Nonostante abbiano sofferto per le mie condizioni, li ho visti esplodere di gioia per ogni mio minimo miglioramento.
Sono entrato che sapevo camminare ma ho passato giorni nei quali non riuscivo nemmeno a controllare i movimenti della testa, non sapendo se sarei mai tornato come prima.
Esco di qui ancor più forte di prima ma consapevole che la vita è appesa ad un filo.
Il tempo che abbiamo a disposizione in questa vita non è certo e non va sprecato con le cose e le persone inutili. Ogni singolo minuto non dedicato alle persone importanti della nostra vita verrà inevitabilmente rimpianto. Se tutti imparassimo ad identificare le persone che abbiamo intorno ed a isolare quelle che fanno le cose solo per il proprio interesse, il mondo sarebbe un posto migliore e l'Italia la nazione da imitare in tutto il mondo.
Invito tutti i genitori che non hanno vaccinato i loro bambini contro questa tremenda malattia a valutare se sono disposti a correre il rischio di perdere i propri figli.. Ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicino e anche quelli che si sono allontanati così che adesso possa evitarli più facilmente. Grazie al miglior reparto di terapia intensiva pediatrica del mondo. TIP Cesena Ospedale Bufalini. Il marcio non ha ancora sconfitto il buono.. Con affetto Ettore

Le stupende rotonde di San Piero in bagno

Il bellissimo ingresso alla zona artigianale , che oltre a questa fantastica rotonda e' pure senza illuminazione fin dai tempi antichi in cui fu costruita . Così si aiuta l'economia del paese , lasciando inalterato il tutto per migliaia di anni , archeologia post moderna :-)

San Piero in Bagno -Via Leonardo da vinci , cassonetto dei rifiuti posizionato nel piccolo marciapiede occupando completamente la sede del marciapiede e mettendo in pericolo i pedoni che devono passare in strada . Ma possibile che ci voglia cosi tanto in italia per fare le cose come devono essere fatte ? 
Questa e' solo la prima segnalazione di cose che passeggiando per il paese potrete trovare e vedere di persona .

Come prevenire furti e truffe: se ne parla in un incontro con l'Arma

L’Arma dei Carabinieri e l’Amministrazione Comunale di Bagno di Romagna organizzano un incontro pubblico sul tema della prevenzione dai reati di furto e di truffa in danno ai cittadini con particolare riferimento agli anziani. L&rsquo...

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A Bagno di Romagna dopo otto anni ancora nessun rimborso della tariffa di depurazione

E' con amarezza ed incredulità che sono costretto a presentare ancora una interrogazione sull' argomento in oggetto riferito ad una vicenda che si trascina da oltre otto anni e che dimostra come un ente pubblico possa di fatto...

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