Sottoscritto il Protocollo d’Intesa che sancisce l’ingresso del Parco delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, tra gli attori del prodotto turistico “Romagna Toscana”, promosso da quindici comuni delle Province di Forlì e Firenze – Tra le finalità del Protocollo, la presentazione congiunta di progetti promocommerciali per la valorizzazione del comprensorio turistico tosco-romagnolo – Marianna Tonellato sindaco di Castrocaro Terme, comune capofila di “Romagna Toscana”: un percorso avviato da Apt Servizi Emilia Romagna congiuntamente al Parco, ora proseguito dai Comuni della Romagna Toscana per governare la crescita del turismo dell’entroterra”
La splendida “cerniera naturalistica” tra Romagna e Toscana rappresentata del Parco delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna entra come soggetto attivo nel prodotto turistico “Romagna Toscana”.
Nato lo scorso anno per iniziativa di quindici Comuni delle province di Forlì (Verghereto, Bagno di Romagna, Sarsina, Santa Sofia, Galeata, Premilcuore, Portico e San Benedetto, Rocca San Casciano, Dovadola, Castrocaro e Terra del Sole, Tredozio e Modigliana) e Firenze (Marradi, Firenzuola e Palazzuolo sul Senio) il nuovo brand intende valorizzare turisticamente le eccellenze paesaggistiche, culturali, enogastronomiche e legate al benessere dei due territori regionali confinanti.
E’ stato sottoscritto da Marianna Tonellato, sindaco di Castrocaro Terme, Comune capofila del progetto “Romagna Toscana”, e Marco Baccini, presidente pro tempore del Parco delle Foreste Casentinesi, il Protocollo d’intesa che sancisce il coinvolgimento attivo del Parco nelle attività promozionali di “Romagna Toscana”.
I rappresentanti del Parco siederanno al tavolo tecnico-operativo del nuovo brand turistico e – come recita il Protocollo – si impegnano a coordinare le attività di marketing turistico attuate relativamente al patrimonio culturale, naturalistico e paesaggistico comune, ad individuare itinerari promozionali che comprendano i luoghi che attraversano la Romagna Toscana ed il Parco, coinvolgendo anche l’offerta privata, nonché a promuovere l’ambito turistico di cui fanno parte, coinvolgendo attivamente gli Enti di promozione turistica regionale e nazionale. Nell’ambito di una programmazione a lungo termine -prosegue il Protocollo- i soggetti sottoscrittori si impegnano nel promuovere una strategia concertata per la valorizzazione del patrimonio complessivo territoriale che possa essere funzionale allo sviluppo del turismo, per il rafforzamento delle relazioni e la definizione delle integrazioni volte alla strutturazione di una rete turistica.
«Il percorso avviato da Apt Servizi Emilia Romagna congiuntamente al Parco delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna – sottolinea Marianna Tonellato – ha avuto straordinari risultati per il territorio nel mercato turistico, ed ha avviato una strada che ora va seguita ed applicata da un territorio via via più ampio. La volontà del pubblico unita a quella del privato è di cavalcare questa onda e di considerare il turismo come vera e propria voce dell’attività economica dell’entroterra tosco-romagnolo».
Il marchio Romagna Toscana, regolarmente registrato (il simbolo è una rocca su un saliscendi di colline) promuove sul sito ufficiale https://ift.tt/2NgLTmt le proposte vacanza, realizzate da sette operatori dell’incoming con il coinvolgimento di una cinquantina di operatori turistici che hanno puntato sull’attrattività del prodotto.
Articolo di Staff 4live.
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