A dare manforte alla denuncia del numero uno dei giovani leghisti romagnoli anche il consigliere regionale del Carroccio, Massimiliano Pompignoli, che lo scorso 26 luglio ha convocato in commissione ambiente, territorio e mobilità i vertici di AMR per fare chiarezza sugli “aumenti derivanti dall’attuazione delle nuove modalità di riparto dei contributi consortili dell’Agenzia Mobilità Romagna” e che oggi parla di “rincari a catena che hanno finito per colpire, loro malgrado, gli studenti e le famiglie romagnole.”
“A rimetterci saranno soprattutto gli studenti dei Comuni più decentrati come Civitella, Rocca San Casciano, Galeata, Santa Sofia, Sarsina, Bagno di Romagna, Alfero e Verghereto che sono costretti, vista la distanza dai principali plessi scolastici, a usare i mezzi pubblici. Per gli alunni di queste zone le cifre degli abbonamenti schizzano fino a 466 € all’anno” – spiega Costantini che lamenta “gli effetti degli aumenti tariffari prima di tutto sul bilancio delle famiglie più in difficoltà. Molti ragazzi, accompagnati da propri genitori, ci hanno denunciato l’incapacità di sostenere questa spesa che si unisce ai rincari di libri e materiale scolastico e che molte volte è inevitabile. Cercheremo di capire da AMR e da Star Romagna il perché di questa scelta al rialzo interpellandole con il nostro rappresentante in Regione Pompignoli che è già più volte intervenuto sul tema”.
Articolo di Staff 4live.
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